Aikido, Seminari e il Risiko

di SIMONE CHIERCHINI - Ci vuole poco a salire su un tatami gremito da un paio di centinaia di aikidoka, tutto lucido e scintillante grazie al lavoro di altri, e fare il proprio show per qualche ora, prendere il proprio stipendio e passare al prossimo seminario. Questo modello di maestro di Aikido va superato, perché ormai tutti gli insegnanti sono più o meno sullo stesso livello, e non abbiamo più bisogno di alcun guru. Forse è ora di spostare l’attenzione su quello che realmente conta nel mondo dell’Aikido: questo non sono i benedetti, osannati, desiderati stage o seminari, ma la pratica quotidiana di dojo

Pubblicità