di CARLO CAPRINO - Nel corso di un seminario di Takemusu Aikido di qualche tempo fa, Paolo Corallini shihan ha sottolineato affinità e differenze tra la pratica dei kumi tachi e quella del ki musubi no tachi che non va considerato, come alcuni erroneamente fanno, come “il sesto kumi tachi”. Nella stessa occasione è stata inoltre mostrata la pratica del “Kumitachi no kanren”, ovvero il modo in cui praticare in sequenza i cinque kumitachi di base compresi nel curriculum delle buki waza del Takemusu Aikido