L’Indipendente

di UGO MONTEVECCHI - I tatami delle arti marziali sono pieni di allievi-copia del loro maestro, ma per fortuna ci sono delle notevoli eccezioni. Ugo Montevecchi, allievo diretto di Yoji Fujimoto sensei e suo assistente negli anni ’90 presso l’Aikikai Milano, ha da tempo dispiegato le ali e scelto una sua via indipendente. Responsabile di uno dei dojo maggiormente attivi dell’Aikido italiano e direttore tecnico dell’Aikikai San Marino, Montevecchi porta nella sua pratica e nelle sue parole un’energia e una schiettezza non comuni nel mondo del Budo. Eccovi in anteprima un estratto da "L'Indipendente - Intervista a Ugo Montevecchi", appena pubblicato da The Ran Network

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Cosa Ci Lascia la Pandemia?

di UGO MONTEVECCHI - Nel luglio scorso è arrivato finalmente il segnale per dar di nuovo fuoco alle polveri. Via libera per le attività di contatto anche al chiuso anche se ancora con l’uso della mascherina. Ma che importa? Siamo dei campioni nell’uso della respirazione e qualche piccolo impedimento al reperimento dell’ossigeno non ci spaventa. Strano però ripartire a luglio quando di solito si vede il tatami svuotarsi di molti allievi per le vacanze estive. E ora, in quanto tempo riusciremo a buttarci alle spalle anche gli ultimi strascichi della pandemia? 

A Proposito di Yoji Fujimoto

di SIMONE CHIERCHINI - Yoji Fujimoto sensei ci ha lasciato nel 2012, lasciando nel contempo dietro di sé migliaia di allievi che non hanno smesso di rimpiangerlo. Dal 1971, anno del suo arrivo in Italia, il maestro Fujimoto ha dedicato tutta la sua vita e ogni sua energia alla pratica dell’Aikido. In questo incontro dal vivo, il nono episodio di The Aiki Healing Sessions, alcuni degli allievi anziani del maestro Fujimoto si sono sforzati, nel limite delle loro capacità e memorie, di rievocare la figura e l'insegnamento di Fujimoto sensei

Armati per Sconfiggere il Covid 19: I Nove Stage Virtuali

di UGO MONTEVECCHI - Purtroppo la pandemia si protrae e la forzata inattività senza poter vedere i miei allievi mi stimola ad inviare loro del materiale di studio perché non smettano di allenarsi. Produrre dei video didattici (gratuiti) per i propri allievi o per un gruppo più ampio costa lo stesso sforzo quindi tanto vale essere generosi e di vedute più aperte. Se potessi far passare la mia idea e cioè che l’Aikido non è solo ikkyo e tenkan magari qualcosa potrebbe cambiare, magari si va avanti, o magari qualcuno dirà si va in dietro. L’importante è non stare fermi, non fossilizzarsi. Rinunciare a provare a crescere è la morte. Da sabato 13 aprile darò inizio al secondo ciclo di STAGE VIRTUALI e per alcuni sabati invierò i miei video didattici a chiunque ne farà richiesta

Come Feci Perdere un Allievo al Maestro Fujimoto

di UGO MONTEVECCHI - In un articolo da me scritto di recente faccio cenno ad acrobazie eseguite sul tatami e siccome penso tutti ne abbiano più o meno le tasche piene di articoli sulla filosofia dell’Aikido, sulle sue magiche capacità di trasformare le persone in angeli luminosi ecc. ecc., mi cimento nuovamente con un articolo ameno, che parla del passato riportando un aneddoto

Quella Volta con Yokota Sensei

di UGO MONTEVECCHI - Stimolato da un articolo pubblicato di recente su Aikido Italia Network e da un commento che mi chiamava in causa, mi è venuta voglia di raccontare un aneddoto che più volte ho raccontato ai miei allievi e che penso possa essere divertente leggere per i frequentatori di questo blog