Tempi Eroici 2: La Nascita del Dojo Centrale dell’Aikikai

di PAOLO BOTTONI - 1967: il Dojo Centrale di Roma inizia le sue attività. Contrariamente a quanto molti staranno pensando, niente squilli di tromba e inaugurazioni imperiali per la prima sede dell'Aikikai d'Italia e scuola ufficiale di Hiroshi Tada sensei... piuttosto un branco di monelli irrispettosi in calzoncini corti, una caverna con una ventina di tatami e un maestro con una voglia matta di insegnare

La Leonessa – Intervista a Carla Simoncini

di SIMONE CHIERCHINI - In occasione del decennale di Aikido Italia Network, abbiamo realizzato questa intervista video a più mani con Carla Simoncini, pioniera dell'Aikido italiano. Carla fu parte del primo gruppo che nel 1969 ricevette lo shodan Aikikai dal Maestro Tada e fu protagonista femminile di un momento irripetibile per entusiasmo ed energia nello sviluppo dell'arte in Italia. L'articolo include anche un pressocché inedito filmato del 1968 sul maestro Tada e i suoi allievi dell'epoca, in azione presso l'allora neonato Dojo Centrale di Roma

Tempi Eroici 1: Il “Primo” Dojo Europeo di Aikido

di PAOLO BOTTONI - Nel 1965 (avevo ancora i pantaloni corti, o poco ci mancava), feci la mia conoscenza con l'Aikido, e con la persona che per molti anni per me ha continuato ad impersonarlo ed incarnarlo, il maestro Hiroshi Tada

Uka (Haru) Onoda, la Scultrice dell’Aikido

di SIMONE CHIERCHINI - "Quando un giorno sarà possibile tracciare una storia dell'Aikido in Italia, un capitolo sarà indubbiamente dedicato a Haru Onoda, pioniera dell'Aikido nel nostro Paese, sin dai tempi in cui l'esistenza di quest'Arte era nota a pochi cultori di arti marziali e di cose giapponesi" [1]. Con queste profetiche parole, Giovanni Granone, colonna dell'Aikido nazionale per oltre tre decenni, nel 1973 descriveva l'importanza del ruolo svolto dalla giovane Onoda in Italia nei suoi dieci anni di permanenza e lavoro nel nostro paese

Salvatore Mergé, il Primo Occidentale alla Corte di Ueshiba

di SIMONE CHIERCHINI - Almeno 15 anni prima del francese André Nocquet, un altro occidentale era stato accettato nell'allora Kobukan Dojo di Morihei Ueshiba a Ushigome. Era il poliedrico e misterioso Salvatore Mergé, esoterista, orientalista, pittore e diplomatico italiano in missione come addetto culturale presso l'Ambasciata d'Italia a Tokyo dal 1937 al 1943. Con ogni probabilità Mergé fu anche il primo a insegnare Aikido fuori dal Giappone a partire dal 1947, quando diede lezioni dell'arte di Ueshiba, allora del tutto sconosciuta, a pochi selezionati nella città di Roma, facendo dell'Italia il primo paese straniero in assoluto a conoscere l'Aikido

Hiroshi Tada 1968, Demo Salesiani Roma

Dall'archivio fotografico della famiglia Chierchini, un documento storico di primo piano sugli albori dell'Aikido in Italia: la famosa dimostrazione pubblica di Aikido tenuta da Tada Hiroshi Sensei e i suoi allievi romani presso l'Istituto Salesiano "Gerini" di Roma nel mese di gennaio 1968

L’Iniziatore – Intervista a Motokage Kawamukai

di SIMONE CHIERCHINI - Motokage Kawamukai Sensei, 6 Dan Aikikai, viene da molti ritenuto il padre dell'Aikido italiano. Questa intervista rivela aspetti inediti dell'inizio dell'Aikido in Italia, affronta temi spinosi come la frammentazione dell'Aikido italiano e le sue cause, ma anche tematiche extra-tatami, come l'economia italiana, il dramma dello tsunami giapponese e il dilemma nucleare

Come Cominciò…

di DANILO CHIERCHINI - Scavando negli archivi di famiglia, ho ritrovato questa perla, una descrizione dell’inizio dell’Aikido in Italia, scritta nel 1980 da mio padre, Danilo Chierchini , per la rivista “Aikido” dell'Aikikai d'Italia. Assolutamente da non perdere!