
I Titoli sono dei gradi simbolici distinti dai gradi dan. Essi rappresentano più profondamente l’evoluzione spirituale dell’individuo che percorre il cammino iniziatico del Budo. Anche se oggi non si usano quasi più, questi titoli sono quelli che meglio rispecchiano lo spirito dell’Aikido, e sono gli unici a dare il senso del cammino verso un’elevazione spirituale
di PAOLO CORALLINI
Questo sistema è purtroppo utilizzato soltanto in pochissime scuole tradizionali di Budo, ma è molto importante conoscere il significato di ogni singolo titolo perché esprime e definisce meglio la trasformazione operata sull’uomo dall’arte marziale intesa come metodo globale di perfezionamento e di illuminazione.
Tali riconoscimenti venivano (e vengono) rilasciati con estrema attenzione a individui di età superiore ai ventuno anni che avevano dimostrato un elevato livello tecnico, mentale e spirituale. Non c’è un riferimento preciso o una corrispondenza coi dan dal momento che si può essere 5° o 6° dan di un’arte marziale e non avere alcun titolo, ma è altrettanto vero che non si può ricevere uno di questi riconoscimenti senza possedere un dan. Nelle scuole più tradizionali non si poteva ricevere il 6° dan se non si possedeva almeno uno di questi titoli, perchè esso era la prova che oramaiil candidato cominciava ad intravedere altri aspetti dell’arte oltre la pura tecnica.
I titoli sono sei ed una volta si suddividevano ciascuno in 3 livelli. Esiste inoltre un titolo che deve restare Segreto.
MONSHI
Questo nome si compone di Mon che significa porta e Shi che indica l’uomo nobile.
Quindi questo titolo significa che il candidato ha superato la prima parte del cammino e si trova alla prima porta; è passato cioè dal mondo profano al mondo simbolico degli iniziati.
KENSHI
Si compone di Ken che significa ricerca e Shi che indica, come già detto sopra l’uomo nobile. L’uomo che riceve questo grado ha dedicato corpo e anima alla ricerca profonda.
SHUSHI
Si compone di Shu che significa ricerca aperta verso l’esterno, applicazione concreta, e Shi di cui conosciamo già il significato. Il praticante comincia a guardarsi attorno e ad allargare il campo della sua ricerca, non si ferma cioè al miglioramento personale ma comincia ad applicare le sue conoscenze nella vita quotidiana, nel rapporto con gli altri. Migliorano le relazioni sociali ed il rapporto con le leggi della Natura.
RENSHI
E’ un termine che origina dalla parola Renchoku che significa l’uomo retto. Questo titolo indica che l’uomo che lo possiede è profondamente immerso nella ricerca individuale profonda e possiede una elevata rettitudine mentale e comportamentale. Tale titolo non veniva mai conferito prima del 5° dan.
KYOSHI
Questo nome origina da Kyo che indica professore, insegnante, uomo consacrato all’istruzione degli altri, e dal solito termine Shi che indica l’uomo nobile. E’ questo il titolo dell’uomo rivolto verso gli altri, dell’uomo che condivide le sue conoscenze, con sincerità ed altruismo oltre che con la competenza necessaria.
HANSHI
E’ il titolo più elevato e rappresenta il coronamento di una vita intera dedicata alla vocazione dell’insegnamento. Esso è riservato a quei maestri che sono in grado di condurre i propri discepoli al di là della tecnica verso le vette spirituali più elevate.
Anche se oggi non si usano quasi più, questi titoli sono quelli che meglio rispecchiano lo spirito dell’Aikido, e gli unici a dare il senso del cammino verso un’elevazione spirituale. Per meglio comprendere il sistema gerarchico dei titoli possiamo pensare ad un parallelismo con l’insegnamento contenuto nella stella a cinque punte.
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