La visione quasi utopica del maestro Fausto De Compadri di ricompattare la grande e disarmonica famiglia dell’Aikido italiano è perfettamente testimoniata dalle sue parole di benvenuto ai partecipanti al 3° Seminar Nazionale FIJLKAM di Aikido del 21 Novembre 2011. I fatti hanno successivamente dimostrato che allora i tempi non erano maturi per la grandezza dell’idea, che però rimane tale, e ci parla se possibile con ancora più forza. Sta alle nuove generazioni di insegnanti che hanno a cuore il futuro della nostra disciplina farla propria, e agire per realizzarla
di FAUSTO DE COMPADRI
“Credo che sia importante rilevare che questo stage è stato reso possibile in seguito ad un profondo cambiamento di mentalità in molti di noi.”
“Fino a qualche tempo fa il settore Aikido della FIJLKAM non aveva contatti con il resto del variegato mondo dell’Aikido italiano e rappresentava, quindi, uno dei tanti, troppi gruppi, ciascuno dei quali, in assoluta buona fede, era convinto di praticare il migliore Aikido ed era geloso delle proprie peculiarità e della sua autonomia.”
“Lo scorso anno, finalmente, è cambiato qualcosa nel modo di pensare dei responsabili del settore Aikido della FIJLKAM, che hanno riflettuto su come la scelta di non dialogare e di non confrontarsi con nessuno poteva solo condurre ad un impoverimento tecnico.”
“Si dà il caso che, in quell’epoca, pure alcuni dei migliori Maestri italiani, cui facevano capo importanti associazioni, avevano cominciato a prendere coscienza del fatto che l’ampia frammentazione esistente non giovava alla divulgazione dell’Aikido nel nostro Paese.”
“Come spesso avviene anche nella vita di tutti i giorni, le persone di buona volontà si cercano e si incontrano.”

“E’ così avvenuto che il Settore Aikido della FIJLKAM e i suddetti Maestri hanno convenuto di accantonare gli sterili individualismi e di portare avanti, sotto l’ombrello della FIJLKAM (unica Federazione nazionale di Arti Marziali del CONI), un progetto di unificazione di tutti i gruppi di praticanti di Aikido in Italia, quale che sia la scuola di provenienza, purche’ fedeli agli insegnamenti di O Sensei.”
“Ebbene, insieme con questi Maestri (che sono qui accanto a me), desidero dirvi che vi è una forte, comune volontà di proseguire su questa strada, con la speranza che altri ancora si uniscano a noi.”
M° Fausto De Compadri
Un ritratto postumo di Fausto De Compadri a cura di Marco Rubatto
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