
Gozo Shioda è stato uno dei principali allievi del fondatore Morihei Ueshiba ed è a pieno titolo uno dei maggiori esponenti in assoluto della nostra arte. La scuola da lui fondata, lo Yoshinkan, ha formato migliaia di aikidoka in Giappone e nel mondo, contribuendo in maniera significativa alla crescita della disciplina a livello planetario. Ringraziamo Aikido Journal e Josh Gold per aver concesso ad Aikido Italia Network l’opportunità di condividere in traduzione italiana questa imperdibile intervista con Shioda sensei
Gozo Shioda, fondatore dello stile Yoshinkan Aikido, iniziò a praticare nel 1932 all’età di diciassette anni. Sessant’anni dopo è a capo di un’organizzazione internazionale di Aikido unica nel suo genere il cui scopo è l’armonia globale attraverso la diffusione dello spirito dell’Aikido. In questa intervista, Shioda Sensei riporta le sue esperienze come assistente del fondatore dell’Aikido Morihei Ueshiba quando insegnava Aiki-budo presso le scuole militari Nakano e Toyama, l’istituzione dello Yoshinkan Aikido nel dopoguerra e i suoi ricordi di O’Sensei al termine della sua vita
ASAHI SHIMBUN
Sensei, la volta precedente che abbiamo parlato lei è stato così gentile da fornirci informazioni dettagliate sui suoi primi anni al Kobukan Dojo. Successivamente lei ha assistito Ueshiba Sensei come istruttore e ha anche insegnato Aiki-budo ad Osaka. Come è successo che Ueshiba Sensei iniziò a insegnare presso la sede centrale della Osaka Asahi Newspaper Company?
SHIODA
Il presidente del quotidiano Asahi, il signor Murayama, fu accoltellato da un membro di un gruppo di destra. Dopo quell’incidente i dipendenti Asahi erano preoccupati perché l’attacco era avvenuto anche in presenza delle guardie di sicurezza. Si decise pertanto che le guardie dovessero imparare un certo livello di autodifesa. È così che Ueshiba Sensei andò a insegnare presso il giornale Asahi.
ASAHI SHIMBUN
In che modo Murayama era venuto a conoscenza di Ueshiba Sensei?
SHIODA
Murayama non conosceva direttamente Ueshiba Sensei, ma Mitsujiro Ishii e Taketora Ogata [1888-1958, giornalista e politico che ebbe diversi incarichi governativi] conoscevano Sensei e nel 1933 o 34 lo raccomandarono.
Ueshiba Sensei insegnò principalmente alle guardie di sicurezza, ma diede lezioni anche ad alcuni dipendenti dell’Asahi Newspaper. A quei tempi, Hatsutaro Sugii (il padre di Kazuo Sugii che attualmente si trova presso il dojo di Ueshiba) era il vicedirettore della pubblicità presso l’ufficio del Tokyo Asahi Newspaper ed era molto coinvolto nell’aiki. La pratica presso l’ufficio del giornale Asahi non gli bastava e per molto tempo aveva fatto il pendolare verso lo Ueshiba Dojo a Ushigome. Sviluppò una grande passione per l’aiki. Sugii mi ha tenuto in grande considerazione per molti anni e quando fondai lo Yoshinkan Dojo nel 1965, venne da noi e diventò una sorta di consigliere. Rimase allo Yoshinkan fino alla sua morte. Sugii riunì un gruppo di persone a Koenji e diresse la “Special Research Association”.
ASAHI SHIMBUN
Il signor Sugii deve essere stato molto entusiasta.
SHIODA
Sì. Aveva anche una personalità meravigliosa. È morto circa dieci anni fa. A quei tempi non credo che il figlio del signor Sugii facesse molto Aikido. Deve essere consapevole del fatto che suo padre veniva regolarmente al mio dojo.
ASAHI SHIMBUN
Sensei, il libro Budo, pubblicato privatamente dal Kobukan Dojo nel 1938, è stato recentemente ripubblicato in inglese da Kodansha. Lei appare anche in alcune foto.
SHIODA
Il Tokyo Asahi Newspaper collaborò alla realizzazione del servizio fotografico. Non so chi abbia effettivamente scritto il testo. Sembrerebbe che il contenuto sia stato in parte preso dal rotolo di trasmissione [mokuroku] di Sokaku Takeda Sensei del Daito-ryu. Il testo non contiene molti dettagli.

ASAHI SHIMBUN
C’era un precedente libro tecnico pubblicato nel 1933 intitolato Budo Renshu che conteneva disegni tecnici della signorina Takako Kunigoshi. Puoi dirci qualcosa su questo libro?
SHIODA
La signorina Kunigoshi suggerì l’idea, dicendo: “Sarebbe una grande perdita se queste meravigliose tecniche non venissero preservate”. La signorina Kunigoshi, che era brava a disegnare e far vignette, prendeva appunti. Il libro però non è stato venduto al dojo. Ueshiba Sensei non chiese soldi, ma accettò offerte e l’importo dell’offerta era illimitato!
ASAHI SHIMBUN
Tra le figure successive ben note che studiavano sotto Ueshiba Sensei nel periodo immediatamente precedente la guerra c’erano Koichi Tohei [direttore dello Shinshin Toitsu Aikido] e Kisaburo Osawa Sensei [ex Dojo-cho dell’Aikikai Hombu Dojo, nominato 10° dan postumo]. Si ricorda quando hanno iniziato?
SHIODA
Il signor Osawa viaggiava per venire al dojo. Il signor Tohei era studente alla Keio University poco prima che io lasciassi il dojo. Praticando Judo e due dei suoi sempai, Mori, a quel tempo capitano del Keio Judo Club, e Umeda, che aveva preso parte ai campionati studenteschi di judo, si allenavano al dojo di Ueshiba. [In quella fase], Shigemi Yonekawa, Zenzaburo Akazawa e tutti i primi uchideshi dovevano prendere servizio nell’esercito e così nel dojo rimasero solo le persone anziane. Il signor Minoru Hirai [fondatore del Korindo] gestiva l’ufficio. Poiché non c’erano a disposizione giovani, ogni volta che Ueshiba Sensei veniva invitato a dare una dimostrazione portava con sé Hirai e in questo modo allacciava molti contatti. Credo che Hirai insegnasse a Roppongi.
ASAHI SHIMBUN
È al corrente di come Ueshiba Sensei sia arrivato a insegnare nelle scuole militari Nakano e Toyama?

SHIODA
Ueshiba Sensei andò alla Nakano School grazie a una raccomandazione del direttore della Scuola di Polizia Militare, il signor Makoto Miura. Dal momento che la Nakano School si trovava a Nakano, nel quartiere di Meguro, e la Toyama School si trovava nelle vicinanze di Okubo, non erano così lontane dal dojo di Ueshiba. Ueshiba Sensei insegnò anche presso l’Accademia dell’Esercito a Yotsuya e all’Accademia Navale. Il signor Sankichi Takahashi era il direttore dell’Accademia Navale e lui era stato il collegamento attraverso il quale Ueshiba Sensei aveva iniziato a insegnare lì. A quel tempo, il principe Takamatsu, un fratello minore dell’imperatore Hirohito, era uno studente dell’Accademia Navale. Ueshiba Sensei insegnava regolarmente il budo come materia obbligatoria nelle scuole Toyama e Nakano.
ASAHI SHIMBUN
Credo che ci fossero parecchi studenti forti tra coloro cui Ueshiba Sensei insegnava in queste scuole militari.
SHIODA
Gli studenti della Nakano School avevano 18 e 19 anni e si stavano preparando per diventare spie. Una volta diplomati alla Nakano, diventavano ufficiali, indossavano abiti civili e si infiltravano in paesi stranieri. Anche alla Toyama School c’erano molti personaggi dotati di prestanza fisica.
ASAHI SHIMBUN
Praticavano altre arti marziali in queste scuole?
SHIODA
L’Aikido era l’unica arte marziale che praticavano. Studiavano anche altre cose come le lingue straniere.
ASAHI SHIMBUN
Date le sue opinioni spirituali sul budo, Ueshiba Sensei aveva qualche scrupolo morale nell’insegnare in queste scuole di addestramento per spie?
SHIODA
No. Gli era solo stato detto di insegnare arti marziali lì.
ASAHI SHIMBUN
Sembrerebbe che all’inizio degli anni Quaranta l’Accademia di Polizia Militare pubblicò un manuale tecnico che includeva tecniche di aiki budo. Dal momento che Ueshiba Sensei non era in grado di gestire tanti posti da solo, considerando che insegnava anche al Kobukan e ad Osaka, gli uchideshi lo aiutavano a insegnare?

SHIODA
Sì. Prima Ueshiba Sensei andava a insegnare in questi posti e poi gli diceva che avrebbe mandato a insegnare un uchideshi al suo posto.
Il figlio del tenente comandante di marina Takahashi era uno studente di scuola e una volta Ueshiba Sensei lo aveva messo a lavorare a coppie con il principe Takeda. Anche la moglie del principe stava praticando, e quando proiettò il giovane Takahashi da una posizione seduta i suoi piedi si sollevarono e la colpirono sulla fronte ferendola. Fu una cosa terribile e così dovetti prenderne il posto come suo partner. La dovetti trattare come una bambola fragile e fu davvero dura! [ride]
Dal momento che gli apparati militari sostenevano l’Aikido, Ueshiba Sensei si trovò a insegnare anche a importanti ministri. Anche il signor Higashikuni, il principe Takeda, il principe Chichibu [fratello minore del defunto imperatore Hirohito] e circa sei figli del principe Takamatsu, un altro fratello minore dell’imperatore Hirohito, praticavano l’arte.
ASAHI SHIMBUN
Intorno al 1941 Ueshiba Sensei diede una speciale dimostrazione presso il Saineikan Dojo, nel parco del Palazzo Imperiale. Ciò accadde grazie alla sua connessione con l’ammiraglio Isamu Takeshita?
SHIODA
Sì. Quando Takeshita Sensei era un Gran Ciambellano, gli fu detto dall’Imperatore di organizzare che gli fosse mostrato l’Aikido, così Takeshita andò all’Ueshiba Dojo. Ueshiba Sensei rispose: “Non posso mostrare tecniche false all’Imperatore. Fondamentalmente nell’Aikido l’avversario viene ucciso con un solo colpo. È falso se l’aggressore viene proiettato, si alza tranquillamente e attacca di nuovo. [D’altra parte], non posso andare in giro a uccidere i miei allievi.”. Rifiutò così l’invito, ma quando Takeshita Sensei riferì quanto sopra all’Imperatore, lui disse: “Non mi interessa se è una bugia. Che mi si mostri la bugia!”. Tsutomu Yukawa e io abbiamo fatto da uke.
ASAHI SHIMBUN
Mi risulta che l’Imperatore non fosse effettivamente presente il giorno della manifestazione.
SHIODA
Sì, è vero. Erano presenti il principe Mikasa [un fratello minore dell’imperatore], il principe Takamatsu e il principe Chichibu. Takeshita Sensei fece da annunciatore e spiegò le tecniche. A quei tempi presentare una dimostrazione davanti alla famiglia imperiale era davvero un onore e quindi non potevamo mancare di rispetto.

ASAHI SHIMBUN
Credo che Ueshiba Sensei fosse malato in quell’occasione.
SHIODA
Sì. Poiché Sensei era malato, Yukawa lo attaccò debolmente, fu proiettato con forza e si ruppe un braccio. Yukawa era un uomo piuttosto forte e amava combattere. Eravamo buoni amici e quando andavo a Osaka mi portava spesso fuori a bere. Era potente e poteva facilmente sollevare un mortaio di pietra con una sola mano. Morì giovane al ritorno dalla Manciuria. Era bravo in Aikido.
ASAHI SHIMBUN
Deve essere morto non molto tempo dopo la manifestazione davanti alla famiglia imperiale.
SHIODA
La manifestazione fu nel 1941 e credo che morì nel 1942.
Nel 1941, quando Ueshiba Sensei tenne la sua ultima dimostrazione all’Hibiya Kokaido, disse: “Il mio allenamento tecnico finisce adesso. D’ora in poi mi dedicherò a servire i kami e ad allenare il mio spirito “.
Dopo che lasciai il dojo nel 1941, credo che ci fossero volte in cui non aveva alcun deshi accanto. I suoi allievi erano scomparsi a causa della guerra. Quando Shirata e Yonekawa erano uchideshi, l’allenamento era duro. Allenarsi al dojo non era un compito facile. Sensei era davvero forte [ride].
ASAHI SHIMBUN
A quanto pare, dopo la guerra Ueshiba Sensei ha attraversato momenti molto difficili.
SHIODA
Il fatto che Ueshiba Sensei fosse un consigliere del Butokukai di Kyoto, che era un rivale dell’organizzazione Kodokan Judo, non fu una cosa positiva. Quando arrivò MacArthur sciolse l’organizzazione. Ueshiba Sensei fu implicato come criminale di guerra e accusato di crimini di guerra di classe G. La sua fondazione [il Kobukai ] fu revocata e le relative attività furono interrotte. Inoltre, lo Ueshiba Dojo chiuse per un certo periodo di tempo e Ueshiba Sensei si isolò a Iwama. Dato che non poteva più praticare il budo, creò l’Aiki-en [Fattoria dell’Aiki] a Iwama e si dedicò all’agricoltura. Riusciva a mala pena a guadagnarsi da vivere.
Io ero appena stato rimpatriato e quando andai a Iwama ci trovai Tadashi Abe. C’era anche Yuji, figlio di Koichiro Ishihara e attuale presidente di Ishihara Sangyo. Intorno al 1947 ho trascorso circa due mesi a Iwama con la mia famiglia.
ASAHI SHIMBUN
Pensi che allora il fondatore fosse al suo apice tecnico?

SHIODA
Era al suo massimo intorno al 1933 o 34. In quel periodo era maturato e si era calmato.
ASAHI SHIMBUN
Mi pare di capire che lo Yoshinkan abbia giocato un ruolo importante nella rinascita dell’Aikido nel dopoguerra.
SHIODA
Dopo la guerra, il dojo di Ueshiba Sensei a Uchigome era stato trasformato in una sala da ballo per le forze di occupazione. Dopo il mio ritorno iniziò nuovamente a prosperare. Sono stato il primo a organizzare le lezioni presso l’Accademia della Difesa [Boeichodai ] e nei dipartimenti di polizia. Quando ho lasciato lo Ueshiba Dojo sono stato trattato come un traditore, ma non sentivo di esserlo. Andavo in giro per 83 dipartimenti di polizia e promuovevo l’Ueshiba Dojo.
Non so quanti soldi mio padre abbia versato allo Ueshiba Dojo prima della guerra. Sono felice di essere stato in buoni rapporti e di essere stato trattato bene da Ueshiba Sensei.
Sono contento di aver trascorso così tanto tempo con Ueshiba Sensei nella sua vita quotidiana perché era essenziale per afferrare le verità più importanti dell’Aikido. Bisognava passare tempo vicino a lui per capire ogni movimento di Sensei.
Akazawa e Shirata erano veri studenti, ma non avevano sostegno finanziario. Sensei mi portava in giro perché avevo il sostegno finanziario [da mio padre]. Io ho ricevuto un trattamento speciale [ride].
ASAHI SHIMBUN
Ha incontrato Ueshiba Sensei prima della sua morte?
SHIODA
Sono stato a trovare Sensei quattro giorni prima della sua morte, il 26 aprile 1969. Una volta, ai vecchi tempi, avevo chiesto a Ueshiba Sensei: “Sensei, perché sei così forte? Quando sei stato al tuo massimo?”. Lui mi aveva risposto: “Lo sarò il giorno in cui ascenderò al Cielo. È allora che sarò il più forte. Shioda, lo capisci. Guarda la fiamma di una candela nel momento esatto in cui finalmente si spegne. Improvvisamente divampa e questo è tutto!”
Ciò che O-Sensei intendeva era come una fiamma di una candela che lampeggia improvvisamente quando si spegne, e lo disse tanto tempo fa. “Quindi, mi allenerò sempre”, aggiunse. Sensei lo ha dimostrato prima della sua morte.
Quattro dei deshi più giovani stavano con Sensei. Quando andai da lui stava dormendo, ma si svegliò all’improvviso e disse: “Sei tu! Grazie per essere venuto. Sto cavalcando un cavallo alato su nel cielo. Posso vedere la terra. Shioda, cosa sta facendo [Kenji] Tomiki ora? Sto guardando”. Sensei aveva un cancro al fegato. Le sue mani erano diventate sottili. Ma, quando doveva andare in bagno, si sforzava di alzarsi e andarci da solo.
Dato che non riusciva a mangiare, beveva solo acqua e la sua energia si era completamente esaurita: sembrava che fosse morto. Anche se era in tali condizioni, di tanto in tanto diceva: “Andiamo. Alleniamoci!”. Il dottore allora diceva: “Questa è la cosa peggiore per lui. Tutti lo tengono fermo in modo che non possa rialzarsi!”. Ecco a cosa servivano quei giovani. Quando cercava di alzarsi, quattro uomini lo rimettevano giù e finivano tutti giardino.
ASAHI SHIMBUN
È una cosa incredibile!

SHIODA
Quattro giorni prima di morire, Sensei dimostrò quello che aveva detto in precedenza. A quel tempo Kisshomaru aveva cambiato nome e si faceva chiamare Koetsu. Era lì, ai piedi del letto, e Ueshiba Sensei disse quanto segue: “Shioda, desidero che tu supporti Koetsu dal punto di vista tecnico. Voglio che tu collabori sempre con lui. Conto su di te”. Kisshomaru rimase lì ad ascoltare.
ASAHI SHIMBUN
Ci può parlare dell’origine del nome Yoshinkan?
SHIODA
Il suo significato originale è “Dobbiamo sempre tenere a mente che siamo esseri sciocchi e, senza vacillare, rimanere in silenzio e coltivare il nostro spirito”.
Ciò significa che dovremmo sempre ricordare il fatto che siamo stupidi, concentrare sempre la nostra mente su questo fatto e non permettere alle nostre menti di muoversi. Shin fa riferimento allo spirito. Lo shin è lo spirito e noi dovremmo coltivarlo. Questo è il motivo per cui ho scelto il nome Yoshinkan.
ASAHI SHIMBUN
Come è stato sviluppato il metodo di insegnamento originale dello Yoshinkan Aikido?
SHIODA
Sono consapevole del fatto che le tecniche di Ueshiba Sensei erano meravigliose, ma quello che faceva un giorno era completamente diverso da quello che faceva il giorno prima. Dato che Ueshiba Sensei faceva quello che gli veniva in mente, quelli che si allenavano guardavano quello che faceva senza capire. Non c’era niente come le basi che pratichiamo oggi. Faceva quello che gli veniva in mente.
Se si prova a insegnare ai principianti in questo modo, tuttavia, nessuno imparerà. Così, quando iniziai a insegnare alla Nippon Kokan Steel Company pensai di dover sistematizzare le tecniche. Iniziai ad analizzare le tecniche e sviluppare un sistema di insegnamento, sintetizzando ciò che avevo imparato fino ad allora. Poi organizzai anche le applicazioni delle tecniche, esaminando le vecchie tecniche che avevo imparato.
ASAHI SHIMBUN
Quando stava sviluppando il tuo metodo di insegnamento fu aiutato da qualcuno in particolare?
SHIODA
Quando Kyoichi Inoue era un allievo giovane ho provato varie cose direttamente su di lui e ho sviluppato il sistema. Quindi, per esempio, ho sviluppato cose come hiriki no yosei e gli ho anche dato dei nomi.
ASAHI SHIMBUN
Lei ha anche assegnato i nomi?
SHIODA
Sì, ho anche deciso i nomi. Forse si potrebbe dire che sono in qualche modo arbitrari.
ASAHI SHIMBUN
Ueshiba Sensei diede nomi alle tecniche quando insegnava prima della guerra?
SHIODA
Usava il termine irimi. Diceva anche che sokumen irimi e shomen irimi erano tipi di irimi. Diceva anche cose come: “Irimi è l’essenza dell’aiki”. Certamente altre arti marziali come il judo non hanno l’iriminage. Forse ha usato i nomi delle tecniche che gli erano stati insegnate da Sokaku Takeda.
ASAHI SHIMBUN
Il Karate è diventato un’arte praticata comunemente a partire dalla fine della guerra. Quali ritiene siano le migliori tecniche di Aikido per gestire pugni e calci di Karate?
SHIODA
Beh, penso che sia una questione di maai. Bisogna chiudere il maai, bisognaunirsi con il calcio quando l’avversario ci attacca ed entra. Questo è importante, è una questione di tempismo.
ASAHI SHIMBUN
I Karateka esperti tirano pugni e calci molto velocemente …
SHIODA
È vero.
ASAHI SHIMBUN
Ritiene che la pratica dell’Aikido dovrebbe includere tecniche per gestire gli attacchi di karate come pugni e calci?
SHIODA
È un problema piuttosto difficile. Sia il Karate che l’Aikido hanno delimitato i rispettivi territori. Se dovessero competere tra loro, uno dei due finirebbe in rovina. Forse cose del genere potevano accadere ai vecchi tempi degli scontri tra membri di diverse scuole marziali [taryu jiai], ma non credo che questo genere di cose dovrebbe accadere oggi. Chi ama il Karate pratica il Karate, mentre chi ama l’Aiki pratica l’Aiki. Ueshiba Sensei ci diceva spesso: “Stiamo studiando l’essenza, il nucleo [del budo], quindi non dobbiamo essere preoccupati, non importa chi ci attacca”.

ASAHI SHIMBUN
Capisco.
SHIODA
Le persone che praticano assieme sono amiche fra di loro. In ultima analisi, la virtù morale è la più forte. Sviluppate la virtù, questa è la cosa più importante. Quindi, quando si affronta un avversario, lo si fa con l’intenzione di armonizzarsi con lui e fargli perdere la sua intenzione ostile. Questa virtù è la capacità di indurlo ad arrendersi di propria volontà. Per cui non importa anche se tiene in mano una spada o un’altra arma…
ASAHI SHIMBUN
La gente che pratica Aikido da diversi anni e ha raggiunto il grado di secondo o terzo dan vede le competizioni di Karate in televisione e talvolta ha dubbi sulle proprie capacità di affrontare tali attacchi. Se ci si trovasse effettivamente di fronte a un attacco di Karate, come lo si dovrebbe evitare nello specifico? Una tecnica di bloccaggio articolare come il kotegaeshi potrebbe non essere sufficiente. Penso che ci siano molte persone che nutrono tali dubbi.
SHIODA
Ebbene, è una questione di tempismo, di capire l’inizio del movimento del ki.
Ueshiba Sensei disse: “Puoi capire quando il tuo avversario sta per calciare o colpire vedendo l’inizio del movimento del suo ki “. Ad esempio, c’è una storia divertente su Kenzo Futaki Sensei [famoso per la sua dieta a base di riso integrale]. Una volta, mentre Futaki Sensei si stava allenando, ogni volta che eseguiva uno shomenuchi, Ueshiba Sensei schivava a destra. Quindi Futaki Sensei colpì alla destra di Ueshiba Sensei dall’inizio, ma quella volta Sensei non si mosse affatto. Un maestro di quel livello può percepire il ki dell’altro. Ueshiba Sensei riusciva a far perdere la voglia di combattere all’avversario. Assumeva immediatamente uno stato di distacco mentale [mushin] e intuiva le intenzioni del suo avversario. Solo Ueshiba Sensei o qualche individuo altrettanto straordinario possono fare queste cose.
ASAHI SHIMBUN
Credo che lei, Sensei, durante la guerra abbia effettivamente avuto occasione di usare il suo addestramento marziale.
SHIODA
Si l’ho fatto. Ho pensato che ciò che aveva detto Ueshiba Sensei era vero. Le cose sono successe davvero senza alcuna esitazione. Se si ricorre alla forza e si prendi una posizione si sarà sconfitti. Se ci si trova di fronte a un rapido attacco di karate, si verrà sconfitti. Non bisogna pensare di provare a fare questo o quello. Si tratta di dettagli irrilevanti.
Ueshiba Sensei diceva: “Non si tratta di vincere o perdere, di vittoria o di sconfitta. Bisogna sentire che tutti sono tuoi amici”. Quando andai in guerra, Ueshiba Sensei mi disse quanto segue: “Non preoccuparti. Ovunque tu vada, coltiva la tua virtù”.

ASAHI SHIMBUN
I praticanti di altre arti marziali potrebbero avere difficoltà a comprendere questa idea.
SHIODA
È un peccato. Questo accade perché sono concentrati sulla vittoria o sulla sconfitta. Se non ci liberiamo di questo modo di pensare, sarà difficile che le arti marziali progrediscano. Dobbiamo davvero smetterla con questo modo di pensare.
ASAHI SHIMBUN
Sensei, riceviamo un buon numero di lettere da lettori che chiedono la tua opinione su vari argomenti.
SHIODA
Credo che se ci si pensa attentamente, l’essenza del budo è lo spirito. Questo è il caso del Judo, del Karate o di qualsiasi altra arte. Non si può pensare solo ai vari modi di affrontare gli attacchi.
ASAHI SHIMBUN
Ci potrebbe dire quali sono le sue aspettative per il futuro della Federazione Internazionale Yoshinkan Aikido?
SHIODA
La mia idea è che dal momento il mondo è diventato un posto così piccolo dovremmo andare oltre il pensare in termini di nazionalità. L’obiettivo affidato a questa federazione è di diffondere l’armonia dello spirito dell’Aikido nel mondo. Il suo scopo è creare un mondo pacifico in cui è possibile armonizzarsi con qualunque persona di qualsiasi razza. Non c’è niente di così meraviglioso come lo spirito di armonia e quando ho fondato questa federazione ho pensato al fatto che dobbiamo andare tutti d’accordo, a come americani e sovietici devono diventare amici. Ho pensato a come il mondo sia un’unica famiglia e che dobbiamo eliminare l’atteggiamento ristretto e insulare dei giapponesi per trasformare il mondo in un luogo abitato da esseri umani eccellenti. Per questo motivo, in uno spirito di armonia, dovremmo rinunciare alle nostre armi e lasciarci alle spalle il nostro passato. Quello che voglio dire è che lo spirito dell’Aikido è cercare l’armonia.
Ora è passato un anno e abbiamo tenuto la cerimonia di consegna dei diplomi dei nostri primi istruttori. Adesso si stanno formando gli allievi del secondo anno. Partecipano persone provenienti da molti paesi diversi, tra cui Venezuela e Colombia. Gli studenti stranieri studiano con entusiasmo. Si allenano insieme agli studenti della polizia giapponese, ma sono fantastici. Anche le donne straniere lavorano sodo.
SHIODA
Voglio solo evitare che l’organizzazione diventi grande e perda il contatto personale tra i membri.
ASAHI SHIMBUN
Mi farebbe davvero piacere vedere che il modello della Federazione Yoshinkan abbia successo. Le solite organizzazioni si concentrano sugli affari organizzativi e sulle questioni di denaro. La gente dimentica il motivo originale per cui l’organizzazione è stata creata e si finisce per avere una struttura rigida. Penso che l’approccio Yoshinkan di un’organizzazione flessibile e amichevole sia una cosa necessaria.
SHIODA
Se si affronta la questione con questo atteggiamento, penso che più avanti arriveranno anche i soldi. Se si cerca di guadagnare, i soldi ti sfuggiranno. Credo sia importante lasciar perdere i soldi, migliorarci e trattare le persone con cui abbiamo contatti come fratelli. Queste persone poi collaboreranno con noi. Ciò è necessario se si vuole davvero che ci sia armonia tra i popoli.
Profilo di Gozo Shioda
Nacque a Tokyo nel 1915. Durante le scuole medie studiò Judo e Kendo. Nel 1932, mentre era al quinto anno di scuola media, si iscrisse al Kobukan Dojo e studiò sotto Morihei Ueshiba. Laureato alla Takushoku University nel 1941, fu inviato in Cina come segretario del generale Shunroku Hata. Dopo essere stato rimpatriato nel 1946, Shioda Sensei trascorse un breve periodo a Iwama, nella prefettura di Ibaragi, allenandosi sotto Morihei Ueshiba, in compagnia della sua famiglia. Nel 1951 fu assunto dalla Nihon Kokan Steel Company per insegnare Aikido.
Fondò lo Yoshinkan Aikido nel 1955 e attualmente gestisce un grande dojo a Kami Ochiai vicino al quartiere Shinjuku di Tokyo. È autore di An Aikido Life, pubblicato da Takeuchi Shoten Shinsha e di molti altri libri.
[Nel 1983 Shioda ha ricevuto il grado “Hanshi” dalla Kokusai Budoin-International Martial Arts Federation (IMAF), seguito dal grado di 10° dan dall’IMAF nel 1985. Nel 1990, insieme a suo figlio Yasuhisa Shioda, ha fondato la International Yoshinkan Aikido Federation. Nello stesso anno, ha istituito il programma internazionale Senshusei per sviluppare istruttori di Yoshinkan Aikido in tutto il mondo. Gozo Shioda morì il 17 luglio 1994.]
Copyright Aikido Journal ©2003
Tutti i diritti sono riservati. Ogni riproduzione, anche parziale, è severamente proibita
La presenta intervista è riprodotta in traduzione italiana grazie alla gentile concessione di Aikido Journal e Josh Gold, che qui ringraziamo.
Fonte: https://aikidojournal.com/2003/04/04/interview-with-gozo-shioda/

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